Un libro perfetto.
Bellissimo, scritto benissimo, con una cura e una profondità di pensiero rare.
Le vicende dei personaggi si intrecciano e si dipanano nell’arco di ventiquattr’ore. Ognuno di loro affronta una morte – chi simbolica, chi reale – in un giorno di maggio.
Uno di quei romanzi che fanno provare gratitudine per chi li ha scritti.
Grazie, Melania Mazzucco.
Non ho altro da aggiungere, se non: leggetelo, leggetelo, leggetelo.